Nuova Marcora: cambiano gli incentivi alle PMI cooperative

6 Agosto 2025, diย Anna Fabi – PMI.it

Una ventata di novitร  sta per investire il panorama degli incentivi per le cooperative di piccola e media dimensione in Italia. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha infatti emanato il nuovo decreto direttoriale il 30 luglio 2025, che mira a rendere piรน efficace e trasparente il regime di aiuto โ€œNuova Marcoraโ€œ. Il provvedimento sostituisce integralmente il precedente decreto del 31 marzo 2021 e le sue successive modifiche e integrazioni.

Il nuovo decreto non altera la natura degli incentivi, ma ne migliora le modalitร  operative attraverso una piรน precisa definizione dellโ€™iter procedurale, nonchรฉ delle condizioni per lโ€™accesso, la stipula e lโ€™erogazione del finanziamento agevolato.

Nuova Marcora: chi puรฒ beneficiarne

Lโ€™obiettivo principale del โ€œNuova Marcoraโ€ โ€“ istituito originariamente con decreto ministeriale del 4 gennaio 2021 โ€“ รจ rafforzare il sostegno alla nascita, allo sviluppo e al consolidamento delle societร  cooperative di tutti i settori produttivi operanti su tutto il territorio nazionale, favorendo la crescita economica e lโ€™occupazione.  Le agevolazioni sono rivolte a societร  cooperative che presentano specifici requisiti:

  • regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle impreseย (le cooperative estere devono avere almeno una sede operativa in Italia alla data della prima richiesta di erogazione, con investimenti realizzati sul territorio nazionale;
  • nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in scioglimento o liquidazione, non sottoposte a procedure concorsuali e non definibili come โ€œimpresa in difficoltร โ€.

Attenzione perรฒ al nuovo requisito a partire dal 2 ottobre 2025 per le societร  cooperative di medie dimensioni: dovranno essere in regola con gli obblighi previsti dal decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, in materia di assicurazione dei rischi catastrofali (per le cooperative di micro e piccola dimensione si applicherร  dal 1ยฐ gennaio 2026).

Sono invece sempre escluse dal regime di aiuto della Nuova Marcora le cooperative che non hanno rimborsato aiuti dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea, o quelle che non hanno restituito somme dovute per revoche di agevolazioni ministeriali. Sono inoltre escluse quelle con sanzioni interdittive o i cui legali rappresentanti/amministratori abbiano condanne definitive per reati che comportano esclusione dalle procedure di appalto.

Iniziative finanziabili

Le agevolazioni della Nuova Marcora possono essere concesse per due tipologie di iniziative.

  • Realizzazione di programmi di investimentoย non ancora avviati alla data di presentazione della domanda, nel rispetto dei limiti di intensitร  di aiuto previsti dai regolamenti europei (Regolamento di esenzione o, per settori specifici come lโ€™agricoltura e la pesca, il Regolamento esenzione agricoltura o il Regolamento de minimis pesca). Le spese sono ammissibili se sostenute successivamente alla presentazione della domanda. Lโ€™acquisto del suolo aziendale e i lavori preparatori (permessi, studi di fattibilitร ) non sono considerati avvio del programma.
  • Copertura diย esigenze di liquiditร  aziendaleย direttamente finalizzate allโ€™attivitร  dโ€™impresa, nei limiti dei regolamentiย de minimisย applicabili. Queste possono essere connesse a investimenti (da completare entro 36 mesi dalla stipula del contratto) o a fabbisogni di capitale circolante legati alla fase di nascita, sviluppo o consolidamento della cooperativa, commisurate su un arco temporale di 12 mesi.

NB: i programmi di investimento devono essere conclusi entro 36 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, pena la revoca delle agevolazioni.

Esempi di spese NON ammissibili

  • Mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature.
  • Spese effettuate con contratto โ€œchiavi in manoโ€.
  • Macchinari, impianti e attrezzature usati.
  • Imposte e tasse.
  • Titoli di spesa di importo imponibile inferiore a 500,00 euro.
  • Spese di funzionamento, notarili, scorte, materiali di consumo.
  • Beni relativi allโ€™attivitร  di rappresentanza.
  • Acquisto di automezzi non strettamente necessari allโ€™attivitร  dโ€™impresa.
  • Acquisto di immobili giร  beneficiari di altri aiuti nei dieci anni precedenti (salvo revoca e recupero totale degli aiuti).
  • Commesse interne.
  • Beni acquisiti con locazione finanziaria giร  di proprietร  dellโ€™impresa.

Come si presenta la richiesta di finanziamento

La procedura di richiesta prevede la presentazione della seguente documentazione indicata negli allegati al decreto:

  • domanda di finanziamento agevolato (secondo lโ€™allegato n. 2 al decreto);
  • piano di attivitร  (per investimenti o per esigenze di liquiditร  (secondo lโ€™allegato n. 3);
  • dichiarazione antimafia per finanziamenti pari o superiori a 150.000 euro (allegato n. 4).

La documentazione puรฒ essere inviata alle societร  finanziarie tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) o attraverso portale dedicato. I dettagli saranno resi noti sui siti web del Ministero.

Ogni cooperativa puรฒ beneficiare del finanziamento agevolato una sola volta nellโ€™arco di 36 mesi, con unโ€™importante eccezione per le cooperative costituite prevalentemente da lavoratori provenienti da aziende in crisi o da aziende che intendono trasferirsi ai lavoratori stessi.

Valutazione e stipula del contratto

Le societร  finanziarie esaminano la richiesta sulla base di criteri specifici, verificando la sostenibilitร  dellโ€™iniziativa e la coerenza delle spese. Effettuano anche verifiche antimafia e sulla regolaritร  contributiva. La delibera di concessione o rigetto della domanda avviene entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta completa, prorogabili di ulteriori 30 giorni.

Una volta accertata la disponibilitร  delle risorse da parte del Ministero, il contratto di finanziamento deve essere stipulato entro 180 giorni dalla comunicazione di disponibilitร , con possibilitร  di una proroga di 60 giorni su richiesta motivata.

Modalitร  di erogazione dei finanziamenti

Lโ€™erogazione del finanziamento agevolato varia in base alla tipologia di iniziativa.

  • Per gli investimentiย avviene per stati di avanzamento lavori. Il numero, i tempi e la consistenza minima degli stati di avanzamento sono definiti nel contratto.
  • Per spese con atto pubblicoย (es. acquisto immobili)ย lโ€™erogazione puรฒ essere richiesta in unica soluzione contestualmente alla stipula dellโ€™atto. In tal caso, le somme vengono preventivamente trasferite dalle societร  finanziarie sul conto corrente del Notaio rogante per garantirne la disponibilitร .

Le richieste di erogazione devono essere presentate dalle cooperative con lโ€™allegato n. 5, insieme ai titoli di spesa (anche non quietanzati). Per le erogazioni successive alla prima, รจ necessaria la dimostrazione dellโ€™effettivo pagamento dei titoli di spesa precedenti.

Tutti i pagamenti devono avvenire tramite bonifici bancari o postali e ricevute bancarie, da conti intestati alle cooperative beneficiarie, garantendo la tracciabilitร  attraverso lโ€™indicazione del CUP (Codice Unico Progetto) o della misura โ€œNuova Marcoraโ€ nella causale. Per beni materiali, รจ richiesta una dichiarazione del fornitore che attesti la nuova fabbricazione.

รˆ possibile richiedere unโ€™anticipazione del 25% dellโ€™importo concesso. Le erogazioni avvengono entro 60 giornidalla richiesta completa (90 giorni per lโ€™ultimo stato di avanzamento lavori). Lโ€™ultima erogazione per i programmi di investimento รจ subordinata a un sopralluogo da parte delle societร  finanziarie per verificare la realizzazione e conformitร  del programma.

Per le iniziative relative alla liquiditร  aziendale, lโ€™erogazione avviene in unโ€™unica soluzione.

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