Fonte: MySolution
Con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterLa al corrente che è stata attivata la nuova misura di sostegno destinata ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro, denominata Carta “dedicata a te” 2025. La misura consiste in un contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 500,00 euro, erogato attraverso carte elettroniche nominative di pagamento. Entro l’11 settembre 2025, l’INPS metterà a disposizione dei Comuni, tramite un apposito applicativo web sul sito istituzionale www.inps.it, le liste dei beneficiari da consolidare.
OGGETTO: Carta “dedicata a te” 2025: nuova misura di sostegno per le famiglie
Premessa
È attiva la nuova misura di sostegno destinata ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro, denominata Carta “dedicata a te” 2025. La misura è contenuta nel decreto interministeriale “Fondo Alimentare 2025 – Carta Dedicata a Te”, pubblicato in G.U. n. 186 del 12 agosto 2025, come comunicato dall’INPS con il Messaggio n. 2519 del 1° settembre 2025.
Per l’anno 2025, la dotazione finanziaria del Fondo alimentare è stata incrementata di 500 milioni di euro, con destinazione esclusiva all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, esclusa qualsiasi bevanda alcolica.
Requisiti di accesso
Le ricordiamo che, per fruire della misura non è richiesta alcuna domanda da parte dei cittadini. I beneficiari saranno individuati automaticamente tra i nuclei familiari residenti in Italia e in possesso di un ISEE ordinario in corso di validità non superiore a 15.000 euro.
In particolare, possono accedere i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del medesimo D.I. in Gazzetta Ufficiale, ossia al 12 agosto 2025:
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, in corso di validità, con indicatore non superiore a 15.000,00 euro annui.
ATTENZIONE. Restano esclusi i nuclei familiari che alla data di entrata in vigore del D.I. includano percettori di: Assegno di inclusione; Reddito di cittadinanza; Carta acquisti o di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà che preveda l’erogazione di un sussidio economico di livello nazionale, regionale o comunale. |
Il contributo non spetta, inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente risulti percettore di:
- Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI);
- Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (DIS-COLL);
- Indennità di mobilità, prestazioni erogate da Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- Cassa integrazione guadagni (CIG) o qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.
Destinazione del contributo
Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (indicati nell’allegato 1 del D.I.), con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica.
Tale contributo può essere speso presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari.
Inoltre, gli esercizi commerciali in forma singola o le associazioni di commercio che stipuleranno apposita convenzione con la competente Direzione generale del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (cfr. l’art. 10 del D.I.), garantiranno un’apposita scontistica a tutti i possessori della “Carta Dedicata a te” 2025.
Ammontare del beneficio economico e modalità di erogazione
La misura consiste in un contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 500,00 euro, erogato attraverso carte elettroniche nominative di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A. per il tramite della società controllata Postepay.
ATTENZIONE. Le carte, assegnabili in numero complessivo pari a 1.157.179, vengono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio. Si precisa che le carte emesse negli anni precedenti restano valide anche negli anni successivi, a condizione che il beneficiario sia confermato nelle nuove liste. Pertanto, la carta potrà essere fornita ai nuovi beneficiari non già titolari negli anni passati, oppure, in caso di smarrimento.
Il primo pagamento deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025, pena la decadenza dal beneficio.
Le somme, inoltre, devono essere interamente utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Procedura per l’individuazione dei beneficiari e termini previsti
L’INPS, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del D.I. in Gazzetta Ufficiale (12 agosto 2025), quindi entro l’11 settembre 2025, mette a disposizione dei singoli Comuni, attraverso un apposito applicativo web sul sito istituzionale www.inps.it, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste dei beneficiari in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 2 del citato D.I., individuando i nuclei familiari residenti in ciascun Comune sulla base dei dati elaborati secondo i seguenti criteri, che si indicano in ordine di priorità decrescente:
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2011, con priorità per i nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2007, con priorità per i nuclei con indicatore ISEE più basso;
- nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, con priorità per i nuclei con indicatore ISEE più basso.
I Comuni, entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione degli elenchi sull’applicativo web dedicato, consolidano tali elenchi avvalendosi del medesimo applicativo web, dopo avere verificato la residenza e le eventuali incompatibilità con altre misure locali percepite dai nuclei familiari contenuti nei suddetti elenchi (cfr. gli artt. 4 e 7 del D.I.).
RICORDA. L’INPS, decorso il termine di trenta giorni assegnato ai Comuni per l’effettuazione delle verifiche di competenza sugli elenchi dei beneficiari, acquisisce gli elenchi consolidati e li rende definitivi entro dieci giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica, trasmettendoli in via telematica a Poste Italiane S.p.A. ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay (cfr. l’art. 7 del D.I.).
Successivamente l’INPS, ricevuti gli esiti della rendicontazione da Poste Italiane S.p.A., fornisce ai Comuni, attraverso l’apposito applicativo web, il numero identificativo delle carte da includere nelle comunicazioni che gli stessi Comuni devono inviare ai beneficiari per informarli dell’avvenuta assegnazione del contributo e delle modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio, nonché delle modalità di prenotazione per il ritiro.
Ciascun Comune pubblica in evidenza sul proprio sito internet l’elenco dei beneficiari della carta riferito al territorio di competenza, secondo le specifiche riportate al comma 4 dell’articolo 7 del D.I.
I rapporti con i beneficiari della misura sono gestiti dai Comuni e da Poste Italiane S.p.A, quest’ultima per la sola parte relativa all’operatività della carta.
L’INPS, oltre a rendere disponibili gli elenchi dei potenziali beneficiari nell’applicativo web dedicato, gestirà i rapporti con i Comuni curando, in particolare, le abilitazioni degli operatori comunali all’applicativo web e fornendo il relativo supporto tecnico; nelle modalità già utilizzate nei rapporti con gli stessi Comuni e con Poste Italiane S.p.A. assicurerà, inoltre, la gestione dei flussi di comunicazione per la fase di assegnazione delle carte.
Restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e salutiamo cordialmente.