5 Novembre 2025, di Redazione PMI.it – PMI.it
In un Paese sempre più anziano, la valorizzazione degli over 55 è diventata una priorità strategica per le imprese. A confermarlo è la prima edizione del ranking Best Workplaces for Senior 2025 di Great Place to Work Italia, che ha analizzato il parere di oltre 2.700 lavoratori senior per individuare le aziende italiane dove fiducia, inclusione e benessere generazionale raggiungono livelli record. Vediamo la classifica.
Forza lavoro sempre più matura in Italia
Secondo le proiezioni ISTAT, entro il 2050 oltre il 35% della popolazione italiana avrà più di 65 anni, mentre la fascia tra i 55 e i 64 anni diventerà una delle più numerose nel mercato del lavoro. Già oggi gli occupati over 50 superano i 10,2 milioni, in crescita del 5% rispetto al 2024. Un trend che impone alle imprese un cambio di paradigma: non più considerare i senior come risorse in uscita, ma come professionisti attivi, portatori di competenze e stabilità organizzativa.
I migliori ambienti di lavoro per i senior
I senior rappresentano mediamente il 21% della popolazione aziendale, a conferma di una presenza strutturale e trasversale nei diversi settori produttivi e le 20 imprese selezionate da Great Place to Work si distinguono per un clima di fiducia e inclusione diffuso. La composizione delle premiate è variegata: 4 super large con oltre 1.000 dipendenti, 2 large, 8 medium large e 6 medie.
Nelle organizzazioni “best”, il Trust Index medio raggiunge l’88%, con un divario del +10% rispetto alle aziende certificate e del +30% rispetto alle non certificate. Il 97% dei senior si sente accolto al momento dell’assunzione, il 96% apprezza la flessibilità nelle assenze e il 95% riconosce imparzialità di trattamento a prescindere dal ruolo o dall’età.
I settori più senior friendly
La biotecnologia e farmaceutica guida la classifica dei comparti con maggiore attenzione al benessere dei lavoratori senior (25%), seguita da IT e manifattura (15%). Al quarto posto i servizi finanziari e assicurativi (10%), seguiti dai servizi professionali, agricoltura, sanità, telecomunicazioni e trasporti (5%). Un ventaglio che dimostra come la valorizzazione dei collaboratori senior sia un tema trasversale a più settori e dimensioni aziendali.
Le 20 migliori aziende per gli over 55
Al primo posto del ranking Cisco, leader mondiale nelle tecnologie di connessione e collaborazione. Sul podio anche Bristol-Myers Squibb e Servier Italia, entrambe nel settore farmaceutico. Seguono Fenix Pharma, Allianz Technology, Vianova, AbbVie, Micron Technology, Wide Group e Timac Agro. A completare la top 20, Galileo Life, REHAU, DHL, Arthur D. Little, TP, Experian, TD SYNNEX, Gruppo Sapio, Biogen e Assimoco.
Senior strategici per l’innovazione
Per Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia, “la capacità delle aziende di ingaggiare e trattenere i lavoratori senior rappresenta un vantaggio competitivo in termini di continuità, cultura organizzativa e performance collettiva”. Le realtà premiate dimostrano che un ambiente equo, inclusivo e attento alla flessibilità non è solo un fattore di benessere ma anche un acceleratore di innovazione, produttività e trasferimento di competenze tra generazioni.
Un modello per il futuro del lavoro
La trasformazione demografica in atto impone alle imprese italiane di rivedere i propri modelli organizzativi. Dalla formazione continua alla leadership intergenerazionale, fino a politiche di welfare più inclusive, le aziende che sapranno valorizzare le competenze dei collaboratori senior potranno affrontare con maggiore resilienza le sfide della digitalizzazione e del cambiamento sociale.
Il ranking “Best Workplaces for Senior 2025” dimostra che l’età può essere una leva di valore, se accompagnata da un approccio culturale che riconosce nei lavoratori più esperti una risorsa chiave per la crescita del sistema produttivo.