Decreto fiscale: guida ai correttivi per imprese e autonomi

13 Giugno 2025, diย Barbara Weisz – PMI.it

Il Governo ha approvato un decreto legge fiscale che proroga al 21 luglio la scadenza per il pagamento delle tasse dei lavoratori autonomi, contiene una serie di chiarimenti sulle ultime novitร  in materia dโ€™imposte e allenta alcune rigiditร  sulla deducibilitร  delle spese di trasferta. Vediamo tutto.

Proroga fiscale per le partite IVA

Partiamo dallo slittamento sul pagamento delle tasse. Le Partite IVA soggette agli indici di affidabilitร  fiscale (ISA) e i contribuenti che applicano il regime forfettario, potranno pagare IRPEF, IRAP e IVA entro il 21 luglio invece del termine ordinario del 30 giugno. In realtร  la proroga sarebbe di un mese, quindi al 20 luglio 2025, che perรฒ รจ domenica e quindi il versamento puรฒ essere effettuato fino a lunedรฌ successivo. Dal 22 luglio al 20 agosto, ossia nel mese che segue il nuovo termine, si applica la maggiorazione dello 0,4%.

La proroga interessa anche il versamento dellโ€™imposta sostitutiva sul maggior reddito concordato da parte dei contribuenti che aderiscono al CPB.

Deducibilitร  delle spese di trasferta

Unโ€™altra novitร  di rilievo, sia per le aziende sia per i professionisti, riguarda la deducibilitร  delle spese di trasferta. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una stretta in base alla quale queste spese si possono dedurre dal reddito solo se pagate con mezzi tracciabili. Ora il Governo allenta questa rigiditร , limitando lโ€™obbligo di tracciabilitร  alle spese sostenute in Italia. Quindi, le spese di trasporto, vitto e alloggio sostenute allโ€™estero possono essere escluse dal reddito imponibile indipendentemente dal metodo di pagamento. Che invece continua a dover essere tracciabile per le trasferte in Italia.

La deducibilitร  delle spese di rappresentanza, invece, continua a prevedere lโ€™obbligo di pagamenti tracciabili.

Tassazione delle plusvalenze

Ci sono poi due chiarimenti relativi alla tassazione delle plusvalenze nella dichiarazione dei redditi di questโ€™anno, relativa al periodo dโ€™imposta 2024. Per i lavoratori autonomi, le plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di partecipazioni in associazioni e societร  che esercitano unโ€™attivitร  artistica o professionale, comprese le societร  fra professionisti (STP), costituiscono redditi diversi.

Gli interessi e gli altri proventi finanziari percepiti nellโ€™esercizio di arti e professioni costituiscono redditi di capitale e non reddito di lavoro autonomo.

Maxi-deduzione sulle nuove assunzioni

Per le imprese, cโ€™รจ una maggior flessibilitร  nellโ€™utilizzo della maxi-deduzione del 120% sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato che comportano un incremento occupazionale: viene meno lโ€™esclusione dallโ€™agevolazione se il nuovo dipendente proviene da una societร  collegata.

Le altre novitร  del Decreto Fiscale

In materia di IVA, dal 1ยฐ luglio non si applica piรน lo split payment alle operazioni con le societร  quotate in Borsa. Lโ€™istituto della scissione dei pagamenti, per cui lโ€™IVA viene versata direttamente allโ€™Erario del cliente verso il quale si emette fattura, continua ad essere utilizzabile solo nei confronti della Pubblica Amministrazione e delle societร  controllate da enti pubblici.

Fra le altre novitร  approvate, segnaliamo le semplificazioni nella determinazione del reddito dโ€™impresa per le societร  estere controllate e per il calcolo del riporto delle perdite. E il divieto di cumulo fra lโ€™agevolazione fiscale per i super-ricchi che trasferiscono la residenza in Italia (imposta sostituiva da 200mila euro) e le agevolazioni per il rientro in Italia dei ricercatori residenti allโ€™estero e per i lavoratori impatriati.

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