20 Giugno 2025, diย Teresa Barone – PMI.it
A partire dal 2026, cambiano le regole per la trasmissione della Certificazione Unica relativa ai redditi di lavoro autonomo e per i contribuenti titolari di Partita IVA, come previsto dal Dlgs n. 81/2025 che introduce disposizioni integrative e correttive in tema di adempimenti tributari, Concordato Preventivo Biennale e Delega Fiscale.
Lโarticolo n. 4 modifica il calendario relativo agli obblighi fiscali della Certificazione Unica e della dichiarazione precompilata, posticipando alcuni adempimenti che sono a carico dei sostituti dโimposta e dellโAgenzia delle Entrate.
La novitร , nel dettaglio, coinvolge le Partite IVA e i redditi lavoro autonomo che rientrano nellโesercizio di arte o professione abituale. Le CU dovranno essere trasmesse non piรน entro il 31 marzo ma entro il 30 aprile dellโanno successivo a quello in cui gli importi sono stati corrisposti. La medesima scadenza riguarda anche le certificazioni uniche relative alle provvigioni per le prestazioni non occasionali nellโambito dei rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari.
Sempre a partire dal 2026, slitta dal 30 aprile al 20 maggio il termine a partire dal quale lโAgenzia delle Entrate dovrร rendere disponibili ai titolari di Partita Iva la dichiarazione dei redditi precompilata sulla piattaforma ufficiale.