RENTRI: iscrizione entro il 15 dicembre e da febbraio FIR digitale

19 Novembre 2025, di Barbara Weisz – PMI.it

Nuovo step per le iscrizioni al RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti: dal 15 dicembre parte l’obbligo anche per le aziende produttrici di rifiuti pericolosi fino a dieci dipendenti, i medesimi produttori individuali non costituiti in forma d’impresa e gli altri soggetti finora esclusi.

E’ l’ultima fase che completa la digitalizzazione del sistema che ha già visto l’adesione prima degli impianti di smaltimento e dei produttori di rifiuti speciali oltre i 50 dipendenti, poi di questi ultimi fra 11 e 50 dipendenti. Ora coinvolge anche le imprese di minori dimensioni, in vista del passaggio al FIR digitale previsto dal 13 febbraio 2026.

RENTRI: chi riguarda la prossima scadenza

La finestra temporale per effettuare l’adempimento è compresa fra il 15 dicembre 2025 e il 13 febbraio 2026. Per la precisione, riguarda imprese ed enti fino a 10 dipendenti che producono rifiuti pericolosi; produttori individuali non costituiti in forma di ente o impresa, come liberi professionisti o operatori economici autonomi; altri soggetti precedentemente esclusi, ora tenuti ad adeguarsi al sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti. I soggetti non obbligati possono iscriversi al RENTRI anche volontariamente.

I nuovi obblighi digitali

L’iscrizione al RENTRI comporta una serie di nuovi obblighi di informatizzazione dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti: registro di carico e scarico, conservazione digitali, interoperabilità dei dati, nuovi obblighi formativi, tenuta di un Formulario Indicazioni Rifiuti (FIR). La tenuta in forma digitale del registro di carico e scarico è obbligatoria a partire dalla data dell’iscrizione mentre il FIR dal 13 febbraio 2026, per tutte le movimentazioni.

I costi connessi

A completamento dell’iscrizione, è dovuto il pagamento di una serie di oneri per ogni unità locale: oltre ai diritti di segreteria, è dovuto un contributo annuale che varia in base al tipo di impresa o ente che tratta o trasporta rifiuti:

  • intermediari, consorzi, imprese o enti con più di 50 dipendenti che producono rifiuti e soggetti delegati;
  • imprese o enti produttori di rifiuti con dipendenti superiori a 10 e fino a 50 versano;
  • tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi.

Il portale governativo

I nuovi soggetti tenuti all’iscrizione RENTRI possono registrarsi al portale anche prima dei termini.  (e in molti casi lo hanno già fatto anche in questi due anni di implementazione del nuovo sistema). Sulla piattaforma dedicata al registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, oltre alle indicazioni sulle procedure di iscrizione e alle normative di riferimento, sono costantemente pubblicati tutti gli aggiornamenti operativi, gli strumenti e i percorsi formativi.

Deleghe e servizi per le imprese

Fra i diversi strumenti a disposizione delle aziende segnaliamo quelli messi a disposizione dalla Cgia Mestre, che in quanto soggetto delegato ha predisposto un servizio di gestione del registro elettronico che semplifica gli adempimenti per le imprese. In sostanza, queste ultime possono delegare all’associazione datoriale una serie di adempimenti: registrazione delle operazioni di carico e scarico, conservazione dei documenti, controllo della regolarità delle pratiche.

Le imprese interessate possono contattare  l’ufficio ambiente, ai numeri 041 2386637 e 041 2386603, per fornire informazioni.

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